Buon pomeriggio e ben ritrovati cari amici di weathersicily.it. La pertubazione atlantica che ci ha interessato nel weekend e nella prima parte odierna, sta per la lasciare la nostra isola. Sarà una breve tregua in quanto già in queste ore una nuova ed intensa saccatura colma di aria polare marittima sta entrando nel Mediterraneo, ed entro la giornata di domani, martedì 22 novembre 2022, grazie ad essa, si formerà un minimo depressionario molto profondo nei pressi del Mar Ligure, in spostamento nel corso della giornata poi verso l’alto Mar Adriatico.
Da ciò ne scaturirà una nuova fase di maltempo per la nostra isola, dove dapprima verrà raggiunta da forti raffiche di libeccio ( fino a tempesta sui settori settentrionali tirrenici) ed successivamente anche da instabilità sparsa, associata ad un nuovo e deciso calo termico.
Come possiamo notare dall’immagine in allegato, forti raffiche di libeccio raggiungeranno la nostra regione a partire dalla notte in arrivo, dove entro la mattinata di domani, ci attendiamo punte max anche oltre i 100km/h nei settori settentrionali tirrenici esposti. Localmente nei crinali montuosi tra Nebrodi e Madonie tali raffiche potranno anche raggiungere punte fino a 120/130 km/h!
Maltempo e temperature in calo!
Dalla tarda mattinata oltre al forte vento, inizierà anche ad aumentare la nuvolosità a partire dai settori occidentali e meridionali dell’isola, dove ci attendiamo le prime precipitazioni sparse. Dal pomeriggio/sera tali precipitazioni dovrebbero coinvolgere buona parte dell’isola, dove giungerà anche aria più fredda polare marittima, con valori fino a -25°C in quota 500 hPa, e di circa +2/+3°C ad 850 hPa (1400m in questa occasione).
Sarà in questa fase che rovesci e temporali sparsi anche grandinigeni dovrebbero coinvolgere soprattutto i settori centro-occidentali e tirrenici settentrionali, specie a ridosso della catena montuosa settentrionale, maggiormente favorite grazie al fenomeno dello stau (ristagno delle nubi).
Capitolo neve:
L’associato calo termico, e l’instabilità sparsa, dovrebbero consentire le prime nevicate stagionali sull’alto Appennino siculo (Madonie e Nebrodi) a partire dai 1500/1600m di altitudine. Ci attendiamo quindi che località come Piano Battaglia e Villa Miraglia possano ricevere la prima debole imbiancata stagionale. Anche sull’Etna, specie nel versante settentrionale più esposto, non dovrebbero mancare delle precipitazioni nevose intorno i 1600m di altitudine.
Capitolo Mari:
Ci attendiamo onde alte fino a 7-8m intorno le isole Egadi ed al largo dei bacini occidentali. Onde alte fino a 5-6m invece si potranno raggiungere sul Canale di Sicilia. Molto mosso risulterà lo Ionio, da molto mosso ad agitato (specie al largo) il mar Tirreno.
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