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Loading...Buonasera amici di weathersicily.it. La Sicilia e il sud Italia continuano a vivere giornate molto calde a causa della persistenza dell’alta pressione africana, la quale tende a stazionare sul basso Mediterraneo centro-orientale ormai da una settimana. La causa è da attribuire alla presenza di ripetute perturbazioni atlantiche che, posizionandosi sull’Europa occidentale, determinano la continua risalita di bollenti isoterme in quota direttamente dal nord Africa. Notevole è anche la presenza del pulviscolo sahariano, il quale ormai da diversi giorni rende il cielo siculo giallastro. Ad alimentare aria cupa vi sono anche diffuse velature o nubi alte in quanto alla quota di 500 hPa (5.500 m circa) persiste un flusso umido sud-occidentale, associato alla curvatura oraria dell’anticiclone, il quale dall’Algeria tende a prolungarsi fin verso le nostre zone. Non sono mancati difatti locali temporali pomeridiani ieri sull’entroterra messinese.
Sotto l’aspetto termico ritroviamo caldo torrido (secco) presso l’entroterra collinare, ove ormai da giorni i sensori delle centraline meteo tendono a raggiungere o superare la soglia dei 40 gradi. Sulla costa si alterna afa (umidità) o aria secca, quest’ultima presente in casi di assenza di brezza (subsidenza) o quando, localmente, sfondano i venti di terra. Qui le temperature massime tendono a superare mediamente i 35 gradi, mentre le minime si mantengono molto alte con punte di +27/+28°C in piena notte. Una situazione che inevitabilmente sta mettendo a dura prova i soggetti fragili, ma anche la sopportazione fisica di moliti cittadini i quali non tollerano tali valori.
Quanto durerà la lunga ondata di calore? Almeno fino a fine mese, poichè una nuova goccia fredda atlantica entro domenica tenderà a stazionare sul Golfo di Biscaglia, tra Francia e Spagna, alimentando una nuova impennata termica in quota. La circolazione antioraria associata determinerà difatti la risalita di isoterme prossime i +28 gradi alla quota di 850 hPa (1.500 m circa) tra lunedì e mercoledì prossimo, amplificando ancora la duratura ondata di calore. Una possibile tregua sarà possibile entro i primi giorni di luglio secondo i modelli di calcolo, ma per maggiori conferme sarà bene attendere altre 72 ore.
Il fine settimana, sabato 26 e domenica 27 giugno 2021, vedrà ancora la persistenza di velature e nubi alte in spostamento da ovest verso est, nonchè del pulviscolo sahariano. Durante le ore pomeridiane di domenica non si esclude qualche rovescio o locale temporale sull’entroterra nord-orientale.
Le temperature si presenteranno stazionarie e ancora molto calde, con i medesimi valori registrati nelle ultime ore. Venti deboli o moderati a regime di brezza. Moderato Scirocco domenica sui bacini occidentali. Mari generalmente calmi sabato, poco mossi i bacini occidentali domenica.
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