Loading...Buongiorno amici di weathersicily.it. La fase anticiclonica che ci interessa ormai da quasi due settimane, continua a portare bel tempo sulla nostra regione. Anche in Europa ( specie centrale) il mese di ottobre è stato caratterizzato particolarmente da temperature oltre la media stagionale di molti gradi.
Nella mappa in visione sono rappresentate le anomalie di temperatura a 2 metri di altezza dal suolo nella giornata di sabato 29 ottobre 2022. Si tratta di anomalie stimate, poiché sono ottenute come differenza tra il campo di temperatura calcolato dal modello numerico globale GFS (Global Forecst System) e i valori medi sulla base 1981-2010 ottenute dalle rianalisi di CFSR (Climate Forecast System Reanalysis), ma sono molto vicine alla realtà.
Le anomalie termiche presenti in territorio europeo sono in larga parte pesantemente positive, specie sul settore centrale del continente. Valori fino a +12/+14°C si sono registrati tra Francia, Svizzera, nord Italia, Austria e Germania, ma tra Spagna e Russia, passando per il Regno Unito, l’Olanda, la Repubblica Ceca, la Polonia e Ucraina, si sono registrate temperature tra 5 e 10°C superiori alla media climatologica.
La mappa allegata mostra solo una fotografia in un ottobre molto caldo su gran parte d’Europa. La costante presenza di un anticiclone di blocco ha determinato la continua risalita di masse d’aria subtropicali verso il Vecchio Continente, che ha così sperimentato forse l’ottobre più caldo della sua storia (si aspettano solo i dati ufficiali). Tra nord e centro Italia il mese che sta per concludersi risulta anche uno tra i più secchi di sempre, con accumuli mensili inferiori ai 10 mm tra Emilia-Romagna, Toscana ed Umbria.
Il mese di ottobre non si tratta di un outlier, ma si incastona in un 2022 caldissimo, caratterizzato da una dell’estati più calde in Europa da quando esistono le rilevazioni. A conferma di tutto ciò ci aiuta una tabella che mostra un valore (percentile) per ogni giorno del 2022.
Molto semplicemente, il cinquantesimo (50) percentile ci comunica che quel giorno, per esempio il 20 settembre, è stato più caldo (colore rosso) o freddo (colore blu) del 50% di tutti i restanti 20 settembre in cui si sono raccolti i dati. Un giorno caratterizzato dal centesimo percentile ci dice che nessun’altro stesso giorno nel passato è stato caldo o freddo come quello, quindi esso risulta esser caratterizzato da una temperatura record. Balza subito all’occhio la predominanza del rosso rispetto al blu e la quantità di centesimi percentili presenti, a testimonianza di quante giornate con temperature record ha collezionato il 2022.
Il 2022 è stato e continua ad essere un anno estremo per l’Europa, ma si inserisce perfettamente in una tendenza di crescita delle temperature iniziata negli anni ’50 dello scorso secolo per mano antropiche.
Tutti gli anni più caldi di sempre si sono verificati negli ultimi 10 anni, quando le anomalie termiche globali hanno raggiunto i +1.2°C. Il ritmo di crescita delle temperature non è omogeneo in tutto il globo, ma proprio l’Europa e il Mediterraneo risultano essere un hotspot, cioè una zona particolarmente vulnerabile alla variazione climatica. Nei prossimi decenni l’area euromediterranea osserverà quindi profondi cambiamenti, non solo nelle temperature, ma anche in quello delle precipitazioni; un mar Mediterraneo sempre più caldo (fig 4) determinerà un aumento della probabilità di eventi estremi, come già osserviamo da alcuni anni.
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