Buonasera cari lettori. Nelle ultime ore il tempo sulla nostra isola è decisamente peggiorato, soprattutto sul messinese, dove in mattinata hanno insistito diversi nuclei temporaleschi. Tale mutamento delle condizioni meteorologiche è da imputare ad una grande manovra barica che nelle ultime ore ha coinvolto gran parte del vecchio continente: durante la giornata di sabato, infatti, una profonda saccatura ricolma di aria fredda è sprofondata sulla penisola iberica, coinvolgendo perfino il Marocco; gli accesi contrasti termici che ne sono derivati hanno provocato una decisa diminuzione della pressione atmosferica su tutto il Mediterraneo occidentale, venendo così a creare un grande centro di bassa pressione in cui, attorno al suo centro, ruotano grandi sistemi nuvolosi forieri di intense e persistenti piogge. L’Italia, dal suo canto, si è venuta a trovare sul quadrante orientale della depressione, cioè quello in cui si ha la risalita di correnti umide e calde risucchiate da sud, il quale costituisce il “bordo” più pericoloso della depressione, quello in cui è massima l’energia disponibile per la convezione. La giornata domenicale è così risultata, come ampiamente previsto, decisamente ventosa su tutta l’isola, mentre alcune piogge si sono avute nelle zone più esposte al flusso umido meridionale.
La giornata di domani, lunedì 29 ottobre, vedrà l’ulteriore rafforzamento della ventilazione, poiché è previsto un nuovo approfondimento della depressione ad ovest della Sardegna, manovra che causerà l’infittimento delle isobare su gran parte del territorio italiano, cioè l’aumento del gradiente barico tra i mari occidentali e quelli orientali. Al mattino ritroveremo ovunque cielo molto nuvoloso, con deboli piogge possibili principalmente sui versanti meridionali esposti al flusso sciroccale. Qualche rovescio più intenso è previsto invece sul messinese ionico e sulle isole Egadi. Con il passare delle ore si avrà un ulteriore aumento della nuvolosità sulle zone occidentali dell’isola per l’organizzarsi di un modesto fronte freddo; esso inizierà a coinvolgere il trapanese e il palermitano intorno al primo pomeriggio, per poi avanzare lentamente verso est, coinvolgendo con qualche episodio temporalesco l’entroterra palermitano e l’ennese. Entro sera il fronte avrà raggiunto le province orientali della Sicilia: sul messinese, poco prima del suo arrivo, ci aspettiamo un rinforzo delle precipitazioni, che potranno rivelarsi anche intense soprattutto sui Peloritani. Entro la tarda sera tutta l’isola dovrebbe essere fuori dalle precipitazioni. La ventilazione soffierà forte di scirocco praticamente ovunque; sono previsti rinforzi molto forti in prossimità della costa tirrenica, nei crinali sottovento a Madonie, Nebrodi e Peloritani e nelle annesse vallate: qui le raffiche potrebbero anche raggiungere i 120-140 km/h, superando ampiamente la soglia di attenzione. Dal pomeriggio, al seguito del passaggio del fronte freddo, si avrà la rotazione della ventilazione a libeccio, continuando comunque a soffiare forte, specie sulle province occidentali. Le temperature sono previste stazionarie rispetto alla giornata domenicale: sulla costa tirrenica soggetta a favonio, in particolare, non si scenderà sotto i 19-20°C nei valori minimi. I valori massimi si raggiungeranno invece prima del passaggio del fronte, nel momento di massima intensità del richiamo sciroccale; al suo seguito, invece, le temperature tenderanno a calare rapidamente anche di 4-6°C. Mari molto mossi o agitati con mareggiate di moderata intensità sulle coste esposte, poco mosso il tirreno sottocosta.
A causa della prevista ventilazione molto forte e dei mari agitati vi consigliamo di non correre inutili pericoli e di rimanere lontani da oggetti pericolanti (come alberi o cartelloni pubblicitari) e dai tratti di spiaggia esposti alla ventilazione meridionale.
28/10/2018 ore 17:41
📲 SCARICA L'APP DI WEATHER SICILY: previsioni meteo precise e dettagliate per oltre 600 località sicule. 👉 DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY E APP STORE
🔴 RESTA SEMPRE AGGIORNATO/A, SEGUICI SU TELEGRAM, TWITTER, INSTRAGRAM, YOUTUBE E FACEBOOK